Viene introdotto l’iper-ammortamento al 250% per gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione. Si tratta di una nuova agevolazione legata all’acquisto
di beni che “favoriscono i processi di trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave Industria
4.0”.
Al fine di fruire dell’iper ammortamento al 250% in luogo della agevolazione del 140% occorrerà produrre autocertificazione ai sensi del Dpr 445/2000. Tale documentazione viene richiesta al fine di accertare
gli investimenti effettuati per i quali si richiede l’iper-ammortamento al 250% nel 2017 abbiano caratteristiche conformi a quelle che saranno richieste dalla Legge di Bilancio.
La lista dei beni strumentali che potranno beneficiare degli incentivi fiscali nel 2017 comprende 47 merceologie, suddivise in quattro macro-famiglie, tra cui i “beni strumentali con funzionamento controllato da sistemi computerizzati e/o gestito tramite opportuni
sensori e azionamenti” dove ricadono le macchine utensili, i robot e le macchine
per tecnologie additive ossia le stampanti 3D.
Puntualizzazioni
1. Deve trattarsi di macchine nuove per la manifattura additiva utilizzate in ambito industriale.
2. Le macchine devono rispettare tali caratteristiche:
- controllo per mezzo di CNC e/o PLC
- interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di
istruzioni e/o part program
- integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete
di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo
- interfaccia tra uomo e macchina semplice ed intuitiva
- rispondenza ai più recenti standard in termini di sicurezza, salute ed igiene
del lavoro
3. Le macchine devono essere dotate di almeno due tra le seguenti caratteristiche:
- sistemi di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto
- monitoraggio in continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo
mediante
opportuni set di sensori e adattività alle derive di processo
- caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la
modellizzazione e/o la simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo
- dispositivi, strumentazione e componentistica intelligente per l’integrazione,
la
sensorizzazione e l’interconnessione dei processi utilizzati anche nell’ammodernamento o nel revamping dei sistemi di produzione esistenti
- filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze
chimiche ed organiche, polveri con sistemi di segnalazione dell’efficienza filtrante e della presenza di anomalie o sostanze aliene al processo o pericolose, integrate con il sistema di fabbrica
e in grado di avvisare gli operatori e/o di fermare l’attività di macchine ed impianti.
Quali stampanti?
2 Gennaio 2017 – Sharebot dichiara che le proprie stampanti 3D e precisamente i modelli:
Sharebot 42 tecnologia FDM
Sharebot Q tecnologia FDM
Sharebot SnowWhite tecnologia SLS
Sharebot Andrmeda tecnologia SLA
Sharebot Voyager tecnologia DLP
Possono essere soggette ad iper-ammortamento in quanto rientrano nella categoria:
- macchine per tecnologie additive ossia le stampanti 3D
- che possiedono caratteristiche tecniche tali da includerlo nell’elenco di
cui all’allegato A
- che il bene può essere interconnesso al sistema aziendale di gestione
della produzione
o alla rete di fornitura
Le nostre stampanti 3D sono:
- dotate di computer interno
- possono essere collegate e controllate dalla rete aziendale
- possono essere monitorate in continuo via web
- hanno una interfaccia utente semplice ed intuitiva (touch screen)
- inviano allarmi automatici su eventuali problemi durante il processo